X I I

La vetrina è il cristallino dell'occhio scenico.
La cinetica del vetro: il movimento lentissimo del vetro che cola, delle unghie che crescono.
Strabismo cinetico.
Gesto escrittivo.
Sciogliere la colla che lega l'etichetta alla cosa, il titolo al soggetto.
Vestire la propria pelle al contrario, asciugare le mucose all'aria.
Farsi lapidare dalle pupille.

Dopo l'esplorazione delle eterotopie del virtuale CollettivO CineticO riflette sull'abitatare un luogo visibile ed accessibile per definizione: la vetrina.
Nella Cappella di Santa Maria dei Carcerati, alla destra del Nettuno di Bologna, la performance x I I graffia una struttura temporale circolare.
Riflettendo sull'anatomia della location pubblica vengono praticati alcuni esperimenti oftalmici sui rapporti tra corpo e immagine.
Ribaltando e spellando i punti di vista gli spettatori si trovano ed essere stratificati nella vulnerabilità del centro della scena, ingannati da ipotetiche riprese live e silenziati dal vetro antiproiettile.